martedì 26 maggio 2009

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venerdì 22 maggio 2009

Manuale di scrittura - Lez.2

Manuale di scrittura – Lez.2

Fonte: “The romance writer’s handbook” di Rebecca Vinyard

I PERSONAGGI

Lo so, è sempre la solita storia: quando si arriva ai personaggi ce li abbiamo sempre molto chiari in testa. Ma è così anche per chi ci legge?
Innanzitutto il personaggio dev’essere realistico, la perfezione non ci interessa. D’accordo che nei romanzi possiamo creare l’uomo dei nostri sogni, ma siamo più o meno tutte d’accordo nel dire che la perfezione è noiosetta, no?
E allora andiamo a vedere che cosa devono avere ‘sti benedetti protagonisti per farci innamorare!

1) NOME. Che ci crediate o no, la lettrice comincia a farsi un’idea del personaggio già dal nome che porta. Non ci credete? Provate a chiamare il vostro eroe Peppuccio e poi ne riparliamo J
2) DIFETTI FISICI. Naturalmente nulla di invalidante, sebbene il marchese de Peyrac della serie Angelica fosse claudicante eppur estremamente sexy. Ma qualche lieve difetto nell’aspetto fisico del personaggio lo rende più umano e la lettrice ci si affeziona e riconosce più facilmente.introdurre poi qualche tratto intrigante, accattivante. Ad esempio, un eroe con una cicatrice sul volto è molto più interessante di uno con un faccino perfetto, no?la gente si chiederà come si è procurato quella cicatrice.
3) PERSONAGGI SECONDARI. Ancor più interessante è la fisicità dei vostri personaggi secondari. In questo caso potete usare gli stereotipi a vostro favore poiché i personaggi secondari sono meno complessi dei protagonisti. Es: un uomo robusto o alto richiama forza e potere, mentre uno molto magro ci farà pensare a una persona nervosa e debole.
4) TRATTI EMOZIONALI come fobie, manierismi, espressioni, modi di parlare. Questi tratti sono essenziali perché la personalità e le reazioni dei vostri personaggi si spiegheranno attraverso di essi e renderanno i vostri protagonisti più umani e indimenticabili.
5) BACKGROUND. Bisogna sempre conoscere molto bene il background dei personaggi e le varie informazioni al riguardo vanno fornite gradualmente. Cosa vuol dire? Molto semplice: distribuitele al momento opportuno. Non scrivete due/tre pagine sul vostro personaggio non appena lo introducete per spiegare chi è e da dove viene: la lettura risulterebbe pesantissima e il lettore non avrebbe più nessun tipo di curiosità. È un po’ come rivelare l’assassino all’inizio di un giallo. Ciò che invece dovete fare è fornire le informazioni qua e là nel corso del libro, meglio se attraverso il dialogo e per bocca di altre persone. Questo ci fornirà tutte le informazioni necessarie a capire il personaggio ma in maniera intrigante. Però ricordate: l’eroe deve sempre avere un lato oscuro che non deve essere svelato se non alla fine o quasi.

E’ però sempre fondamentale che i personaggi si comportino in coerenza con il proprio carattere e il proprio background.
Per non cadere nell’errore di perdere di vista tale coerenza, esistono due metodi ugualmente efficaci: la SCHEDA e il QUESTIONARIO.
Esempio di scheda:

Justine Damaris è nata e cresciuta a New Orleans. All’inizio della sua adolescenza, sua madre morì dopo una lunga lotta contro il cancro al seno. Suo padre, David, cominciò ad allontanarsi da lei, nonostante Justine tentasse di attirare la sua attenzione ottenendo una licenza di investigatrice privata per diventare socia nell’agenzia investigativa del padre.
Justine è intelligente, determinata e mette sempre il benessere del padre prima del proprio. La sua storia familiare le ha lasciato dentro un profondo senso di abbandono e paura di essere rifiutata. A causa di ciò, Justine fatica a stringere amicizie e vive in costante stato di allerta.
La prima volta che ha deciso di rischiare per amore è stata tradita. Dopo aver trascorso la notte con quello che credeva l’uomo dei suoi sogni, Rett Burkett, lui le ha detto di aver commesso un grave errore. Ecc, ecc.

E’ più chiaro ora? Ma c’è un altro metodo, quello del questionario al quale dovrete avere la pazienza di rispondere:

- Dove è nata e cresciuta Bustine? Come è stata la sua infanzia?
- Descrivere la sua famiglia e gli amici d’infanzia. Li sente ancora?
- Le è piaciuto andare a scuola? Quali erano le sue materie preferite?
- Che titolo di studio ha? Come influisce la sua educazione sulla sua vita?
- Di che religione è?
- Che tipo di morale ha?
- Fin dove è disposta ad arrivare per difendere le sue convinzioni?
- Ha mai fatto qualcosa di cui si è poi vergognata?
- Cosa pensa del sesso? Come incidono le sue convinzioni sul suo modo di vivere una relazione sentimentale? Che atteggiamento ha verso il sesso?
- E’ una persona emotiva? Descrivi il suo temperamento
- Soffre di qualche fobia?cattive abitudini?
- Che aspetto ha? È contenta del suo aspetto?
- Qual è il suo migliore pregio? Quale il suo peggior difetto?
- Descrivere la sua situazione familiare attuale. E gli amici? È soddisfatta della sua famiglia e delle amicizie?
- Ha nemici? Perché?
- Che lavoro fa? È soddisfatta del suo lavoro?
- Che sogni/progetti ha? Cosa vuole dalla vita?
- Ecc, ecc.

La prossima volta parleremo degli archetipi maschili e femminili per scegliere al meglio i nostri personaggi.
Bacissimi!